CNR - AREA di RICERCA di PADOVA
Il CNR è presente nell'area di Padova con un nutrito gruppo di istituti coinvolti nella Notte Europea dei Ricercatori:
Il Consorzio RFX è il laboratorio di Padova per ricerche sulla fusione nucleare, creato dal CNR, ENEA, INFN, Università di Padova e Acciaierie Venete spa.
Descrizione intervento
RFX partecipa all’evento con tre appuntamenti. Il primo è la una sensazionale diretta dalla sala sperimentale di SPIDER, la sorgente di ioni negativi più potente al mondo. Nel secondo intervento conosceremo il plasma, il combustibile degli esperimenti a fusione, e ne saranno spiegate le caratteristiche grazie ad un esperimento in diretta. Tra i piccoli esperimenti, scopriremo il Magnetron, in cui sono stati testati dei materiali per il grande esperimento di fisica dei plasmi in configurazione RFP, RFX-mod2, e delle sonde per misurare i parametri del prototipo SPIDER.
L’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR è un istituto multidisciplinare che svolge attività di ricerca applicata, valutazione e certificazione tecnica, formazione e informazione sulle tematiche afferenti al processo delle costruzioni. ITC ha sede principale a San Giuliano Milanese e sedi secondarie a Bari, L’Aquila, Padova, Napoli. A Padova sono presenti due Unità di Ricerca, la UR PD1 “Sistemi, tecnologie e materiali per l’efficienza energetica” e la UR PD2 “Proprietà termofisiche e prestazioni di refrigeranti e nanofluidi”.Dei due gruppi di ricerca della sede di Padova, il gruppo della UR PD2 si occupa della misura delle proprietà termofisiche, della caratterizzazione dell’efficienza energetica e della sostenibilità di materiali e componenti per i settori del condizionamento dell’aria, della refrigerazione e dell’edilizia.
Descrizione intervento
I ricercatori dell’Unità di Ricerca “Proprietà termofisiche e prestazioni di refrigeranti e nanofluidi” presenteranno due interventi legati alla sostenibilità. Il primo, intitolato “Anche fare freddo riscalda il pianeta”, mostrerà l’impatto sul clima dei refrigeranti che usiamo per il condizionamento dell’aria delle nostre case e delle nostre auto e per la refrigerazione. Il secondo, intitolato “Prendersela CoModa”, spiegherà come funzionano i materiali a cambiamento di fase e i vantaggi che si possono ottenere utilizzandoli nei nostri edifici.
L’Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l'Energia si occupa della progettazione, della realizzazione e dello studio di materiali innovativi per l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e la salute come soluzioni per le tecnologie abilitanti ed emergenti, il tutto grazie all’elevato carattere multidisciplinare dell’Istituto che vanta competenze trasversali dalla chimica alla fisica e all’ingegneria.
Descrizione intervento
I ricercatori di ICMATE parleranno di fotocatalisi per il degrado degli inquinanti, di materiali termoelettrici per dispositivi in grado di convertire calore disperso in elettricità e delle proprietà dei geopolimeri, materiali alternativi al cemento ottenibili attraverso un processo rispettoso della natura che ricicla gli scarti di processo.
L'Istituto di Geoscienze e Georisorse si occupa dello studio interdisciplinare delle Geoscienze, considerando sia studi di base sia ricerche applicate e fornendo supporto decisionale alle istituzioni.
Descrizione intervento
I ricercatori di IGG parteciperanno raccontando l’entusiasmante avventura di una ricerca che ha come oggetto la lotta alla desertificazione dei suoli causata dall’ingressione di acque marine nelle aree costiere della nostra regione. Insieme anche agli esperti del dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova vedremo come i geologi studiano il sottosuolo per ricostruire gli ambienti del passato e definire le strategie più appropriate per contrastare questi processi causati dalle grandi trasformazioni ambientali. Il nostro viaggio nel passato geologico partirà da una location molto affascinante che rappresenta la storia dell’ingegneria ambientale del nostro territorio.
L’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica ha la missione di progettare ed eseguire ricerca scientifica e sviluppo tecnologico nel settore dei rischi naturali, per la protezione territoriale e ambientale, e per lo sfruttamento sostenibile delle geo-risorse. Operiamo a tutte le scale temporali e geografiche, e in differenti ambiti climatici, fisiografici e geologici.
Descrizione intervento
IRPI, l’istituto di ricerca del CNR che si occupa dello studio dei rischi naturali per la protezione territoriale e ambientale, partecipa all’evento Meetme2night2020 con la sua sede di Padova. Ci attendono ricercatori che lavorano in prima linea su tematiche legate ai rischi naturali. Vedremo come i droni e le nuove tecnologie permettono oggi di ricostruire dettagliati modelli tridimensionali del territorio, base dati ideale per l’applicazione di modelli che aiutano a capire dove i fenomeni naturali sono più rischiosi. Saliremo in alta quota, dove roccia e ghiaccio si mostrano sentinelle dei cambiamenti climatici in atto e dove i processi naturali si manifestano in tutta la loro impressionante potenza. Infine, scopriremo in che modo monitorare il territorio con tecnologie innovative come satelliti e fibre ottiche, per riuscire così a capire meglio l’ambiente nel quale viviamo e a proteggerci da eventi disastrosi quali frane, colate detritiche e piene improvvise.